Ciao Rita,
ti ringrazio di aver ricercato un contatto attraverso il forum che gestisco io. Purtroppo questo forum non è frequentato come altri per cui, al momento, posso solamente raccontarti quella che è stata la mia esperienza. Ricordo di aver visto Luigi cantare "quella sera" in TV e mi sono recato nel piccolo cimitero di Ricaldone a distanza di oltre 25 anni. Prima lo tenevo dentro. E forse è da lì che ho maturato l'idea di rendere pubblica questa mia devozione. Nel corso degli ultimi anni ho raggiunto più volte il piccolo cimitero, spesso in occasione di incontri organizzati, in suo onore, dal suo paese d'infanzia, ma talvolta anche in perfetta solitudine, quando la sua "valle" si ammantava di neve ed era più facile il raccoglimento. Devo dire che non è un viaggio scomodo. Conosco gente che ha percorso a piedi l'ultimo tratto Cassine-Ricaldone, pur di giungere al cospetto della sua lapide e lo ha fatto con la gioia nel cuore. E so di altri che hanno superato i limiti delle proprie inabilità pur di recapitare una frase, un pensiero, un fiore a Luigi.
Non ho mai trovato persone che hanno ritenuto scomodo questo viaggio. Certo che Roma offre molto di più, ed anche stasera (30/9) mi piacerebbe essere presente al Recital di Ada Montellanico (Sala Sinopoli) visto che saranno presentati ben 4 testi inediti di Luigi, ma credo che anche Ada non dimenticherà facilmente la sera in cui ha potuto cantare "l'altro Tenco" nel piccolo Teatro che Luigi frequentò negli anni della sua prima gioventù.
Una buona occasione per un prossimo viaggio la darà l'inaugurazione del Museo Tenco....un buon motivo per esserci, non credi?!
Massimo